La Lampada – Vesevo
Sabato Barra
Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – SUN
La forma della lampada nasce da un segno iconografico riconosciuto dall’Umanità: lo sky-line del Vesuvio. L’idea parte dalla immaginazione di un preciso istante, il fotogramma di un’esplosione. Il cono vulcanico per forza dell’energia esplosiva si distacca dalla sua radice e si scompone in strati orizzontali, l’energia fuoriesce dagli strati e si proietta come luce. Dalla sommità del cono fuoriesce il fiume di lava che si arresta alle pendici, ai primi abitati dell’immensa espansione urbana. Formalmente gli strati del cono vulcanico, distaccati ed aerei, sono divenuti i dischi in legno dell’elemento diffusore della lampada, mentre il fiume di lava si è concretizzato nel braccio della stessa. La colata lavica, il braccio, si innesta nella base costituita da una lastra di pietra lavica.