“Digital Design”
è un progetto interamente finanziato dalla Provincia di Napoli, finalizzato da un lato alla promozione della produzione artigiana locale, dall’altro alla valorizzazione della figura professionale dell’interior designer. I due soggetti, grazie al progetto, si incontrano per lavorare insieme alla progettazione e realizzazione di idee d’arredo riconducibili alla “casa tipica napoletana”.
L’idea progetto scaturisce dalla base di un quadro economico sociale che vede la crisi del settore dell’artigianato locale all’interno dello scenario macroeconomico generale, caratterizzato dalla continua riduzione dei livelli occupazionali e della spesa per i consumi, e dal rallentamento della complessiva dinamica produttiva.
Il progetto coinvolge quattro imprese artigiane, con sede nella provincia di Napoli, operanti nel settore dell’arredamento casa (legno, ferro, materiali in pietra, vetro artistico) e quattro giovani designer, per la progettazione e realizzazione di nuovi n. 8 prototipi di articoli di arredamento, con il supporto tecnico-scientifico della Facoltà di Architettura della Seconda Università.
Il progetto ha previsto:
- la partecipazione delle imprese interessate a un Workshop informativo in fase di selezione;
- la partecipazione a Workshop formativi in fase di realizzazione del progetto;
- il disegno e la progettazione dei prototipi da parte dei designer;
- attività di accompagnamento per la realizzazione dei prototipi ideati dai designer selezionati dall’Agenzia che opereranno in stretta relazione con le imprese selezionate;
- la realizzazione dei prototipi da parte delle imprese selezionate;
- la realizzazione di un canale web destinato alle attività di comunicazione del progetto;
- la realizzazione di un video documentario e di raccolte foto delle fasi di realizzazione del progetto;
- la realizzazione di un catalogo del percorso progettuale e dei prototipi;
- la realizzazione di un evento di presentazione del progetto realizzato e di tutti gli output scaturiti dallo stesso progetto con annessa mostra multimediale e presentazione dei prototipi anche attraverso la partecipazione a fiere regionali, nazionali e/o internazionali.
Le difficoltà legate al lancio dell’immagine e delle potenzialità commerciali di un’economia composta da imprese di piccole e piccolissime dimensioni, hanno indotto l’agenzia ad elaborare un progetto che, nella prima fase, si facesse carico del trasferimento alle aziende del sistema casa nella sua eccezione più ampia del know-how di design industriale, con il supporto scientifico della Facoltà di Architettura della Seconda Università, necessario a personalizzare ed implementare innovazioni nei loro prodotti e/o processi produttivi. L’idea progetto è stata quella di affiancare con esperti di design le imprese dei settori della lavorazione del legno, del ferro, della pietra e dell’arredamento nella progettazione di prototipi di una casa napoletana. Per completare l’immagine di una proposta di arredamento originale e tipica è stato coinvolto l’artigianato artistico che ha proposto complementi di arredo in grado di rifarsi a modelli tradizionali di creatività e di manualità. In questo modo si è riusciti a coniugare la tradizione e l’originalità creativa di piccoli produttori con la necessità di ampliamento dei margini operativi sui prodotti, in una strategia di diffusione di un’immagine tipica dell’ambiente mediterraneo e napoletano. Nella fase sperimentale la collaborazione tra il sistema di imprese individuato nell’area e la Facoltà di Architettura ha avuto l’obiettivo di attivare un canale di comunicazione per favorire la diffusione di processi di innovazione, sia in termini di prodotti che di produzione. In tal modo il Progetto Digital Design Nordinapoli potrà favorire, anche oltre il suo termine, processi dei disseminazione nei comparti individuati, di innovazione tecnologica e stilistica con la prospettiva di una crescita delle aziende coinvolte non solo in termini di qualità dell’offerta, ma anche di crescita dimensionali e di fatturati.
Tendenze stilistiche e tecnologiche mercato nazionale ed internazionale
La crisi economica degli ultimi anni ha cambiato notevolmente i bisogni e le necessità della società contemporanea ed ha indotto ad evitare la ricerca e l’esibizione del lusso, in luogo di una più concreta essenzialità e razionalità. Nella produzione di oggetti di arredo, e in generale nella realizzazione degli interni di case, tale tendenza in genere mira a far scomparire le decorazioni pesanti a favore di linee geometriche più sottili ed eleganti che garantiscono risultati piacevoli per la loro sobrietà e regolarità. Tale ritorno all’essenzialità determina un rifiuto degli eccessi che vengono considerati quasi elementi di disturbo della semplicità delle forme.
Oggigiorno si tende verso un design che mira all’attuazione di nuove forme e funzioni, sfruttando la tecnologia ed i mezzi informatici che, ormai, costituiscono un supporto fondamentale in questo campo, si pensi ai software di modellazione e alle macchine a controllo alfanumerico che consentono qualsiasi tipo di lavorazione sui materiali.
Altra tendenza nel campo del design, è quella che, in un mondo sempre più globalizzato ed omologato, conduce al bisogno di ritrovare le proprie origini per distinguersi dalla massa facendola diventare una diffusa necessità. Si assiste alla ricerca di elementi d’antiquariato, di manifattura artigianale o caratteristici di regioni e paesi, per realizzare all’interno delle mura domestiche un piccolo microcosmo sostenibile con richiami alla tradizione. Il design si orienta, quindi, verso materiali naturali e tradizionali, come lana, pelle, legno e bambù, e lavorazioni manuali per modellare un design più attento alle tradizioni storiche, agli usi e ai costumi. I colori maggiormente impiegati in questo campo sono le tonalità calde e dense del rosso, del bianco che avvolge, del giallo e del marrone.
Negli anni scorsi, nel campo del design, si è assistito al manifestarsi di nuove tendenze tra cui quella in cui sembrava dominante la natura, mediante l’utilizzo di motivi floreali e faunistici, spesso abbinati a materiali complementari come il legno.
L’altra grande tendenza che di recente si è fatta strada in fatto di design prende ispirazione dall’opulento stile rococò, rivisitato mediante utilizzo di colorazioni moderne tipo bianco o argento applicate su mobili da soggiorno o da bagno.
Tra le più recenti tendenze nel campo del design oggi è l’approccio minimalista a farla da padrone, che porta ad eliminare tutti gli oggetti superflui, a sistemare i mobili in modo strategico e con un ridotto numero di accessori ben selezionati, in modo da far percepire spazi più ampi. Tale approccio conduce, inoltre, a realizzazioni di oggetti di arredo con linee essenziali e forme geometriche lineari.
Linee di progettazione e realizzazione dei prototipi della casa napoletana alla luce delle loro caratteristiche produttive
Sulla base di quanto rilevato, nel corso del progetto una delle attività preliminari rispetto all’affiancamento dei designer con le imprese locali, è stata la realizzazione di un documento, redatto dagli architetti selezionati, avente ad oggetto l’approfondimento del quadro delle tendenze stilistiche tecnologiche del periodo, che riflettono li consumi attuali del mercato nazionale ed internazionale.
Tale attività è stata realizzata nel corso di diversi workshop finalizzati all’elaborazione di prototipi destinati ad individuare un modello di arredamento, di accessori e di particolari edili, in grado di promuovere l’idea della casa napoletana, con il suo rimando alla luce ed al sole del mediterraneo.
Gli oggetti tipici della casa napoletana sono stati essere realizzati in legno, ferro, materiali in pietra, vetro artistico, etc., prevedendo anche la commistione di materiali diversi. I contenuti essenziali dei progetti sviluppati hanno previsto il richiamo all’essenzialità tipica del design moderno e favorire linee geometriche basilari e forme pure.
La scelta dell’oggetto di arredo da realizzare quale prototipo è stata proposta dai designers e sottoposta a valutazioni di fattibilità da parte Responsabile della progettazione, dell’Università e delle imprese artigiane prescelte. Il lavoro dei designers si è poi concretizzato nell’affiancamento alle aziende nella produzione e realizzazione dei prototipi.
Il designer ha sviluppato, inoltre, un’analisi funzionale della tipologia di manufatto selezionato e ad uno studio delle forme e dell’epoca di realizzazione dello stesso, in modo da tener conto nella redazione del progetto, della possibilità di apportare miglioramenti tecnologici, funzionali ed estetici mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie nelle lavorazioni e nella scelta di materiali.
L’elaborazione dei progetti di prototipi si è basata su una “attualizzazione” dell’oggetto prescelto, attraverso una rivisitazione dello stesso in chiave moderna, evitando riproposizioni semiotiche delle linee, delle forme e dei segni.
Ricognizione sulle tendenze stilistiche e produttive del sistema casa
Un interno di qualsiasi natura, privato o pubblico, permanente o temporaneo, è un insieme complesso di elementi che costruiscono la qualità della relazione tra gli individui e lo spazio che vivono. Gli elementi che un progetto di interni deve saper modulare e comporre sono la dimensione degli spazi a seconda della destinazione d’uso e le modalità di fruizione, gli arredi, le luci, i colori. Progettare e pensare spazi abitativi armoniosi e funzionali, significa assumere l’involucro della nostra casa come punto di partenza e progettare accuratamente le finiture, gli allestimenti, gli elementi di arredo, ed intervenire anche su tutta la gamma di componenti che permettono allo spazio di essere abitato, quali colore, luce, texture, materiali, condizioni di comfort ambientale, ecc.
Il design d’interni si serve anche del linguaggio cromatico per creare atmosfere, nell’utilizzo del colore degli elementi di arredo, o nella riproduzione di ambienti tradizionali o di tendenza. Il colore è uno strumento particolarmente complesso ed efficace che incuriosisce e merita approfondimento per le implicazioni di carattere psicologico, filosofico, simbolico e scientifico che apporta il suo utilizzo nella progettazione degli ambienti domestici.
Il legame tra uomo e colori è immediato e diretto perché essi hanno la capacità di stimolare reazioni, suscitare emozioni nell’animo umano, attrarre ed incuriosire l’osservatore.
Nelle recenti fiere dell’arredamento, è stato possibile avere una panoramica completa delle nuove tendenze del design italiano e straniero. Al di la delle linee e forme degli oggetti di arredo, il colore è un tema rilevante ed ha rivelato interessanti evoluzioni e trasformazioni.
Le tonalità più utilizzate per mobili, arredamento e design sono sicuramente i colori della natura, soprattutto il verde. Esso si collega direttamente alle tematiche ambientali e alla tendenza ecosostenibile che si è ormai diffusa capillarmente nella società di oggi.
Il verde, in tutte le sue declinazioni, diventa il colore simbolo di un futuro più rispettoso della natura e più attento alle esigenze ecologiche. Lo scopo dell’impiego di tali tonalità in ambienti domestici e lavorativi è quello di estendere il benessere trasmesso dalla natura nella vita di tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi però, sono i colori più neutri dal grigio all’ocra ad avere il sopravvento e convincere maggiormente il pubblico mentre i colori più intensi e carichi vengono preferiti per elementi d’arredo di dimensioni più ridotte.
Di recente, si è assistito al ritorno ad un design più radicale caratterizzato dall’impiego di materiali tradizionali, come il vetro, la ceramica e il metallo, e di nuovi materiali plastici per realizzare oggetti ed arredi dalle forme originali. Le tonalità più utilizzate sono ancora una volta quelle naturali, soprattutto le tonalità del grigio e del marrone, perché sono più vicine al mondo della natura e riescono a trasmettere un senso di armonia agli ambienti.
Procedure di lavoro delle imprese e dei designer junior
I giovani designer e le imprese artigiane sono stati selezionati in seguito alla pubblicazione di due avvisi pubblici per la raccolta delle manifestazioni d’interesse da parte delle imprese e delle candidature da parte dei designer. Successivamente si è proceduto all’abbinamento architetto/impresa.
I designer sono stati coinvolti in riunioni settimanali finalizzate allo sviluppo delle idee progettuali da proporre alle imprese per la realizzazione dei prototipi. Nel corso degli incontri sono state concordate le tempistiche e le linee di guida del prototipo.
Anche le imprese hanno partecipato ad diversi workshop, nel quale sono state presentate le finalità del progetto, gli architetti ed di volta in volta le idee progettuali.
Diritto d’autore e proprietà dei progetti
La proprietà delle opere, rimane nella titolarità dei designer, fermo restando l’utilizzo subordinato a preventiva autorizzazione della Provincia di Napoli.
A conclusione del progetto l’organizzazione si riserva il diritto di pubblicare, in ogni forma ritenuta opportuna, tutte o alcune delle proposte consegnate, menzionando gli autori.
Partenariato tecnico-scientifico
L’intero progetto ha visto il coinvolgimento della Facoltà di Architettura in seguito ad un partenariato tecnico-scientifico. Una professore universitario, appositamente individuato in seguito ad avviso pubblico e selezione, ha fornito supporto scientifico, monitoraggio delle attività e certificazione dei risultati derivanti dalla progettazione dei prototipi elaborati.
Promozione e divulgazione finale
In linea con gli obiettivi dell’intero progetto, molto si è investito nelle attività di promozione, divulgazione dei risultati, testimonianza dell’esperienza maturata da parte dei principali protagonisti, imprese, designer, università.
L’augurio per tutti è che il progetto possa trovare una prosecuzione, in modo da poter offrire analoga opportunità ad un numero maggiore di imprese locali e di giovani designer.